LEGGE 194  - Silvana ROSETO
Roseto: La legge 194/78 è un diritto umano
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22/05/2018  Salute.  

 

 

Quarant´anni fa il Parlamento Italiano, con la legge 194, sanciva la libertà dell’interruzione volontaria di gravidanza, diritto all´aborto, e assicurava l’assistenza ospedaliera pubblica.

 

E’ stata una legge importante, nata dall’esigenza di tutelare principalmente la salute e la vita delle donne: troppo spesso infatti chi decideva di interrompere la gravidanza si rivolgeva ad un mercato illecito che sottoponeva le donne a vere e proprie torture fisiche.

 

Sono passati molti anni da questa conquista di civiltà, e nonostante siano diminuiti i casi di aborto in Italia (2015 sono stati 87.639, nel 2016 sono stati 84.926)  il diritto all’autodeterminazione non è ancora assicurato su tutto il territorio nazionale: i ginecologi non obbiettori sono pochi e non presenti in tutte le Regioni, vivono sempre più una discriminazione e molto spesso sono bloccati nell’avanzamento di carriera.

 

La scelta alla maternità libera e consapevole, con la legge 194, è un diritto umano, e deve essere esigibile in tutto il Paese, deve tutelare  sia le donne che i professionisti che la attuano.

 

 

 

Roma, 22 maggio 2018