AMBIENTE  - Silvana ROSETO
Roseto: gestione dei rifiuti tra le priorità del nuovo Ministro dell'Ambiente
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01/06/2018  Ambiente.  

 

 

La Corte di Giustizia dell’UE ha condannato l´Italia ad una multa di 25 milioni di euro per la non-raccolta e non-gestione delle acque di scarico, da nord a sud, così come stabilito in sede comunitaria ormai da ben  diciotto anni. Niente allacci fognari né sistemi di raccolta e trattamento dei rifiuti liquidi urbani in oltre settanta aree del Paese, con una duplice prospettiva: che, secondo dati tecnici, non saranno possibili risanamenti definitivi per ancora un quinquennio e che ogni sei mesi fuori regola ci costeranno da subito 30 milioni di euro in più. Cifre enormi che si sommano a quelle già pagate in questi ultimi quindici anni, nonostante richiami, sentenze, procedure di infrazione a getto continuo.

 

Ora basta ! La UIL chiederà al nuovo Ministro dell’Ambiente, gen. Sergio Costa, di mettere fra i primi punti nell’agenda di lavoro la capacità strutturale dell’Italia a gestire i rifiuti, in un rapporto di pieno coinvolgimento degli attori sociali sul territorio, a cominciare dal Sindacato.  

 

 

Roma, 1 giugno 2018