LAVORO  - Carmelo Barbagallo
Barbagallo: La Uil è al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori della Invatec-Medtronic
Fissare regole per evitare decisioni unilaterali delle multinazionali
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30/06/2018  Sindacato.  

 

La Uil è al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori della Invatec-Medtronic: la loro lotta è la nostra lotta. In questi anni, i 314 addetti, in prevalenza donne, dei due siti produttivi di Roncadelle e di Torbole, pur di conservare il proprio posto di lavoro, hanno responsabilmente accettato tanti sacrifici. Ciò nonostante, l’azienda, dopo aver fruito di innumerevoli vantaggi, ha deciso comunque di spostare la produzione e la ricerca all’estero.

 

Tutto ciò è ingiusto e inaccettabile. Siamo di fronte all’ennesima multinazionale che, in assenza di regole, fa il bello e il cattivo tempo. Bisogna intervenire tempestivamente per evitare la chiusura di quei siti. Da molti mesi, ormai, e lo abbiamo ribadito di recente anche in occasione del nostro Congresso, chiediamo un provvedimento che imponga alle multinazionali che lasciano il nostro territorio di restituire, con gli interessi, tutti i benefici fiscali, contributivi e sociali ottenuti. Per fissare un minimo di regole ed evitare decisioni unilaterali, bisogna che queste realtà, protette dai fautori di uno sfrenato iperliberismo, siano colpite nel portafoglio.

 

Abbiamo riscontrato che il ministro dello sviluppo, Di Maio, a differenza di quello precedente, è d’accordo con questa proposta: non si perda tempo, la si attui immediatamente. Noi la sosterremo con determinazione. 

 

 

Roma, 30 giugno 2018