Sembra incredibile che nel XXI secolo esistano ancora, in modo capillare e diffuso, fenomeni come la tratta di essere umani. L´OIL riferisce di milioni di persone che nel mondo sono ancora vittime di una condizione di schiavitù vergognosa e inaccettabile. Il nostro pensiero va subito a ciò che accade nel nostro mare e nelle nostre terre, a quell’umanità sofferente che scappa dalle guerre, dalle persecuzioni e dalla fame e che cade nelle trappole degli scafisti, dei caporali, degli sfruttatori e della malavita. E’ una questione che dobbiamo affrontare tutti, ognuno per la propria parte, ma che chiama in causa innanzitutto l’Onu e l’Europa. Ha ragione il Presidente Mattarella: soltanto la cooperazione può sconfiggere questo fenomeno.
Roma, 30 luglio 2018