CIG – INPS  - Ivana VERONESE
Veronese: dati vicini al periodo pre-crisi, ma preoccupa l'aumento delle domande Naspi
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20/09/2018  Occupazione.  

 

 

I dati sulla cassa integrazione riferiti ad agosto di quest´anno, si avvicinano sempre di più a quelli degli anni pre-crisi. Il monitoraggio sul mese di agosto deve essere preso con la dovuta cautela di lettura, poiché è un periodo feriale ed è quasi fisiologica una contrazione delle richieste. Ma, al netto della quasi totale scomparsa delle ore di cassa integrazione in deroga dovuto all´abrogazione dell’istituto, e della forte contrazione di  richieste della ordinaria, aumentano le ore autorizzate di straordinaria e ciò manifesta la perdurante crisi di alcune aziende e territori.

 

I primi 8 mesi dell´anno, registrano complessivamente una richiesta di ore non lontana da quelle del 2008 ed in progressiva diminuzione dal 2010.  E’ chiaro che questi dati continuano a scontare l’assenza di quante richieste pervengono al Fondo di Integrazione Salariale (FIS), di cui ancora l’Inps non fornisce la grandezza dei numeri.

 

Preoccupante, e quindi da non sottovalutare, la crescita anno dopo anno delle domande di Naspi che, nei primi 7 mesi dell’anno in corso, hanno superato il milione. Aumento che si registra in particolare a luglio che, rispetto al mese precedente, è caratterizzato da un raddoppio di richieste. Una motivazione potrebbe derivare dall’entrata in vigore del Decreto Dignità che, nella prima stesura, non prevedendo un periodo transitorio può aver causato il mancato rinnovo di molti contratti a termine.

 

Una prima valutazione sugli effetti occupazionali del Decreto e della sua conversione in legge, li potremo verificare solo attraverso il match con i dati delle attivazioni/trasformazioni a tempo indeterminato, a partire da luglio.  

 

Partendo da problematiche aperte e non ancora risolte sul versante degli ammortizzatori sociali necessari a sostenere i lavoratori nelle crisi e nelle cessazioni aziendali, nonché sulla fondamentale partita di efficaci ed efficienti politiche attive volte soprattutto al reinserimento nel mercato del lavoro di coloro che ne fuoriescono, abbiamo sollecitato unitariamente a Cgil e Cisl, un confronto con il Ministro di Maio.

 

 

 

Roma, 20 settembre 2018