STORIE INASPETTATE  - Emanuele RONZONI
Conclusa la settima edizione di “Storie inaspettate“
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22/06/2023  | Sindacato.  

 

 

Si è conclusa la settima edizione di «Storie inaspettate», il Concorso annuale di narrativa organizzato dalla Fitel Nazionale che ha registrato quest’anno la cifra di oltre 600 racconti pervenuti alla Fitel.

 

Anche in questa edizione, come la precedente, sono state le donne a portarsi a casa la maggior parte dei riconoscimenti: 8 premi su 11, a fronte di una partecipazione pressocché paritaria. Il concorso della Fitel è per inediti e per non professioniste e professionisti, mira a dare sostegno, opportunità e visibilità a chi nel tempo libero ama rallentare e soffermarsi a raccogliere pensieri, ricordi, stimoli e fissarli sul foglio.

 

E dietro queste pagine scopriamo identità ed età variegate, provenienti da tutto lo stivale, dalla funzionaria di banca al perito nelle energie rinnovabili, dalla dirigente di azienda farmaceutica alla studentessa di medicina, dall’impiegata nella pubblica amministrazione alla bibliotecaria, dalla redattrice al social media manager alla ghostwriter.

 

La cerimonia di premiazione si è tenuta mercoledì scorso 14 giugno 2023, presso l’Auditorium Avr di Via Rieti. L’evento è stato organizzato nel giorno del trentesimo compleanno della Federazione Italiana del Tempo Libero, che veniva battezzata proprio il 14 giugno del 1993 dai Segretari generali di Cgil, Cisl e Uil.

 

La sala, nella cornice della mostra fotografica «Sei bella da morire» sulla violenza maschile sulle donne (a cura dell’Associazione Ikonica affiliata Fitel Lazio), si è presto riempita di partecipanti, parenti, componenti del Consiglio Nazionale Fitel, giornalisti e curiosi.

 

I premi sono stati consegnati dai rappresentanti delle tre Confederazioni sindacali (Federico Libertino per la Cgil, Teresa Blandamura per la Cisl, Luciano Suprano per la Uil), dalla Presidenza Fitel (Giuseppe Spadaro, Mauro Incletolli, Felice Alfonsi), dal Presidente dell’Associazione “Amici della Fitel” (Giancarlo Bergamo) promotrice del «Premio della giuria», dai componenti della giuria e dalla Madrina dell’edizione, la scrittrice e storica Carmen Pellegrino, che ha curato personalmente la definizione del racconto vincitore del Premio della giuria, ha regalato preziose riflessioni sull’arte del racconto breve, rendendo l’evento ancor più unico.