«Siamo molto preoccupati per la tenuta dei servizi di assistenza e cura per i cittadini.» Dichiara così la Segretaria Confederale UIL Silvana Roseto, in relazione all’accordo siglato in Conferenza Stato Regioni, che prevede una sforbiciata complessiva da 2,637 mld per la sanità.
“La decisione assunta - continua - certifica la miopia del Governo nel programmare la riorganizzazione del Sistema sanitario e dei servizi socio-assistenziali , non incentrata sui crescenti e rinnovati bisogni, ma subordinata ad operazioni di mera ‘ragioneria’.
A questo punto, possiamo solo sperare che non vengano ancora messe le mani nelle tasche dei cittadini mediante l’inasprimento dei ticket, rendendo peraltro vano sia il Patto per la Salute sia l’aggiornamento di Livelli essenziali di assistenza, i quali non possono reggere alla prova di ulteriori tagli.
Sarebbe un altro sonoro schiaffo alle fasce più fragili della popolazione.”
