(a cura del Dipartimento Politiche Migratorie UIL) – 09 maggio 2024 - Com’č noto, con il decreto Cutro (legge 50/2023) il Governo ha, tra le varie misure, predisposto lo scorso anno anche il ritorno alla programmazione triennale.
Questa si sostanzia in decreti flussi annuali nel periodo 2023 – 2025 che prevedono un totale di 451 mila quote tra lavoro subordinato, stagionale e conversioni dei permessi di soggiorno. Il decreto flussi 2024, con tre click day nei giorni 18, 21 e 25 marzo prevede l’ingresso di 151 mila persone, per lavoro a tempo indeterminato, lavoro stagionale e autonomo, con la possibilitŕ di presentare la domanda fino a fine anno.
A fronte di questa cifra, č arrivato (finora) un diluvio di oltre 702 mila domande, di cui 112 mila richieste solo per il lavoro domestico (a fronte di 9.550 quote previste).
Quella che si presenta come un’anomalia nell’anomalia (da dati forniti dal Viminale e pubblicati dal Sole 24 ore) č che il 54% delle richieste di nulla osta sono arrivate da imprenditori e famiglie...