Comunicato stampa del 20 settembre 2021
Carceri – Frosinone: De Fazio, (UILPA PP) si fa strada l’ipotesi del drone e con essa dell’insipienza della politica
ROMA, 20/09/2021 – “Ieri pomeriggio, verso le 15.00, circa mezz’ora prima del momento in cui il detenuto ha esploso ben sei colpi calibro 7,65 all’indirizzo di altri ristretti che tre giorni prima lo avevano aggredito violentemente, si è chiaramente sentito il rumore di un drone nel perimetro del carcere. Pare, inoltre, che la rete di protezione della finestra della cella dell’attentatore sia stata divelta in un angolo, giusto quanto basta per l’introduzione di una pistola”.
Lo dichiara Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria, intervenendo ancora sulla clamorosa sparatoria di ieri pomeriggio nel carcere di Frosinone.
De Fazio spiega: “il via vai di droni è frequentissimo in molti istituti penitenziari, ivi compreso quello di Frosinone, e nulla può contro di esso la Polizia penitenziaria, la quale non dotata di alcun dispositivo per individuarli e inibirne le frequenze su cui ne avviene il pilotaggio da remoto. Eppure, le strumentazioni esistono, sono poco costose, portatili e di semplice e immediato posizionamento. Perché, allora, non acquistarne un certo numero e dislocarle presso quelli che possono essere gli obiettivi più sensibili, magari anche spostandole segretamente da una parte all’altra in forma deterrente?”...
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