"La Polizia Postale di Catania ha effettuato nove arresti in flagranza di reato nell'ambito di un'importante operazione contro la pedopornografia online, sequestrando migliaia di file e immagini raccapriccianti, che coinvolgevano anche bambini molto piccoli". Così il Responsabile Uil del Comparto Difesa e Sicurezza, Benedetto Attili, ha espresso il suo plauso per il lavoro svolto dal Centro Operativo per la sicurezza cibernetica della Polizia Postale.
"Questa operazione - ha dichiarato Attili - dimostra l'importanza di una strategia nazionale di cybersicurezza. È essenziale non solo per combattere il crimine e gli attacchi informatici, che possono compromettere la sicurezza del nostro sistema Paese, ma anche per creare uno spazio informatico sicuro, aperto e rispettoso dei diritti umani. Inoltre, è fondamentale contrastare fenomeni sempre più frequenti come il cyberbullismo e il ricatto tramite contenuti sessuali, soprattutto tra i minori."
Attili ha sottolineato l'importanza di mantenere gli impegni assunti dall'Italia, stanziando fondi adeguati e collaborando attivamente con le organizzazioni internazionali a cui il Paese aderisce.
"È apprezzabile - ha proseguito Attili - che, nel documento finale del G7 svoltosi recentemente in Puglia, i leader mondiali abbiano concordato sulla necessità di sviluppare buone pratiche di cyber security per combattere il crimine, il terrorismo, lo spionaggio industriale e gli attacchi alle banche dati e alle infrastrutture. Non dimentichiamo che i cyberattacchi registrati in Italia nel 2023 sono stati 11.930. Cifre che parlano da sole."
"Ancora una volta - ha concluso Attili - la Uil ribadisce che la sicurezza è un bene comune da proteggere e tutelare. Stanziare risorse per la sicurezza del sistema Paese non può e non deve essere considerato una spesa, ma piuttosto un investimento".
Roma, 18 giugno 2024