Si è chiuso, oggi, l’evento formativo “Uil Camp”, il laboratorio sindacale per i giovani attivisti, organizzato dalla Uil nazionale. La quarta edizione ha visto confluire a Cesenatico oltre 100 ragazze e ragazzi provenienti d’ogni parte d’Italia che, ora, ritorneranno nei territori e nelle categorie per mettere a frutto l’esperienza maturata in questa “tre giorni’.
La UIL - ha detto il Segretario generale, PierPaolo Bombardieri - ha aperto le porte ai giovani e l’impegno da loro profuso in occasione di questo appuntamento è la dimostrazione della grande voglia di partecipazione.
La crisi sta colpendo i giovani e minacciando il loro futuro: Next Generation è destinato a loro, ma nessuno sembra ricordarsene. La Uil, dunque - ha sottolineato Bombardieri - si impegnerà sulle questioni giovanili anche a livello europeo per dare sostanza a quel progetto e per aiutare, così, concretamente, i nostri giovani.
Ci batteremo insieme a loro per ottenere strumenti, opportunità e modelli di rappresentanza che siano in grado di realizzare i loro progetti di vita. Al Paese serve ascoltare e dare voce a queste ragazze e a questi ragazzi, serve il loro dinamismo, la loro ‘sfacciataggine’ fuori da ogni convenzione. Noi - ha concluso il leader della Uil - siamo dalla loro parte e saremo al loro fianco per sgomitare, ‘dare fastidio’ e valorizzare il protagonismo delle nuove generazioni, perché possano esprimere il loro punto di vista e lasciare il segno nel futuro del Paese.
Cesenatico, 10 settembre 2022