Ivana VERONESE: comunicato Stampa del 01/02/2019
Reddito di cittadinanza anche a Rom e Sinti: «Ne abbiamo diritto»
Reddito di cittadinanza anche a Rom e Sinti: «Ne abbiamo diritto»
01/02/2019  | Immigrazione.  

 

Di redazione Blogo.it

 

"Se c'è una cosa che la destra sociale non farà mai, Di Maio, è pagare con i soldi della gente perbene la paghetta ai rom": tuonava così la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni due giorni fa, quando si è resa conto che tra i destinatari del reddito di cittadinanza ci sarebbero stati anche migliaia di Rom e Sinti. Luigi Di Maio, chiamato in causa da Meloni, non aveva replicato in modo chiaro, lasciando in sospeso la questione.

 

E il motivo è piuttosto semplice: in quanto cittadini italiani, anche i tantissimi Rom e Sinti residenti in Italia avranno diritto al supporto che lo Stato darà ai cittadini più in difficoltà già a partire dal prossimo aprile. Non è una sorpresa e stupisce che Giorgia Meloni se ne sia resa conto solo così tardi. Non stupisce, invece, che abbia tentato di montare una polemica su questo, ma non potrà che farsene una ragione.

 

Massimo Converso, presidente nazionale dell'Associazione Opera Nomadi, ha spiegato all'AdnKronos quello che molti italiani che tendenze razziste non hanno ancora ben capito:

 

In Italia sono 70mila i Rom e Sinti che sono cittadini italiani da 600 anni e che hanno quindi diritto alle provvidenze come tutti gli altri loro connazionali. Altresì centinaia di rom Jugoslavi hanno ottenuto la cittadinanza italiana ed hanno quindi diritto ad accedere a provvidenze economiche. Non si tratta, quindi di famiglie di recente immigrazione.

 

Non si spiega il perché di questa polemica neanche Djana Pavlovic, vicepresidente dell'associazione culturale Upre Roma, da anni impegnata in progetti contro la discriminazione e per l'inclusione della comunità rom:

 

Lo trovo un dibattito surreale e razzista. I cittadini italiani e romeni che ne avranno diritto per legge al reddito di cittadinanza lo chiederanno.

 

Per quanto Meloni, Salvini e i loro sostenitori vorrebbero che i nuovi sussidi del governo gialloverde vengano destinati soltanto a chi loro ritengono italiani, la realtà dei fatti è che in Italia non è possibile discriminazioni di questo tipo, specie se si tratta a tutti gli effetti di cittadini italiani. Polemica chiusa?