: comunicato Stampa del 11/02/2019
Giornata mondiale delle donne e delle ragazze nella scienza
Giornata mondiale delle donne e delle ragazze nella scienza
11/02/2019  | PariOpportunità.  

 

Solo il 30% delle ragazze sceglie materie Stem. Ancora oggi il pregiudizio contro le abilità scientifiche delle donne è molto radicato ed il loro accesso alla comunità scientifica così ostacolato. L’Onu si è sentita in dovere di dedicare una giornata, l’11 febbraio, in tutto il mondo, alle donne e alle ragazze nella scienza. Nel mondo soltanto il 28% di ricercatori è di sesso femminile. Nel biennio 2014-2016, il 30% delle studentesse universitarie ha scelto materie Stem, ossia scientifiche (dati Unesco). Ma per certe specializzazioni, come l’informatica, la loro percentuale crolla anche al 3%.

 

Altri numeri emergono dal Global Gender Gap Report 2018, l’inchiesta sul divario di genere nel mondo. Nel sottolineare le barriere ancora esistenti, nei limiti imposti alle bambine per accedere alle stesse risorse dei maschietti, a ricevere la stessa istruzione e godere delle stesse opportunità sociali, economiche e culturali, il report sostiene: «Per raggiungere una totale parità economica e di opportunità tra uomini e donne ci vorranno ancora 108 anni... Se riuscissimo a colmare il gender gap del 25%, il Pil mondiale aumenterebbe di 5.300 miliardi di dollari».

 

Sorge spontanea la domanda: “come fare?”

 

Oggi la parità di genere è tra i 17 obiettivi delle Nazioni Unite inseriti nel Programma dello sviluppo sostenibile. Ovvio che molto sia affidato alla scuola. Ma non solo. E’ ora di combattere contro i pregiudizi.