Le ore di cassa integrazione autorizzate nel mese di gennaio, rispetto a dicembre dello scorso anno, sono più alte di oltre 1 milione, con un aumento dell’8,2%.
A preoccupare maggiormente è l’incremento delle richieste di cassa integrazione ordinaria (+12,8%), che rispecchia la situazione economica non incoraggiante che sta vivendo il nostro Paese, con inevitabile calo di commesse per alcuni settori del nostro sistema produttivo.
Dopo un periodo di flessione dell’ammortizzatore sociale, i recenti segnali non positivi sul fronte economico sembrano far presagire ad un anno difficile per aziende e lavoratori. Una dotazione robusta di strumenti di politica passiva e politica attiva, saranno fondamentali per bilanciare gli effetti negativi della nuova fase di crisi che si intravede.
Non finiremo mai di dirlo. L´antidoto migliore e più efficace per oltrepassare il guado della crisi economica e occupazionale è solo uno: investire nella crescita e nello sviluppo con investimenti materiali ed immateriali. Gli interventi a spot possono abbassare la febbre, ma non debellarla.
