Ivana VERONESE: comunicato Stampa del 29/03/2019
Veronese: aumentare i controlli per evitare abusi e lavoro nero
Veronese: aumentare i controlli per evitare abusi e lavoro nero
29/03/2019  | Occupazione.  

 

 

DICHIARAZIONE DI IVANA VERONESE – SEGRETARIA CONFEDERALE UIL

 

 

Alcuni articoli di stampa di questi ultimi giorni stanno ponendo l’attenzione su un nuovo e perverso meccanismo che, se confermato, deve essere fermato per tempo per evitare il rischio di un aumento del lavoro nero.

 

Nella riviera romagnola si stanno manifestando due fenomeni: da una parte sta diminuendo l’offerta di lavoro stagionale, pur in presenza di una forte domanda; dall’altra - e ciò è quello che maggiormente ci preoccupa - seppur per ora circoscritto a pochi casi, si preferisce un lavoro in nero piuttosto che un lavoro regolare, per poter beneficiare del nuovo reddito di cittadinanza.

 

Se, però, il calo dei lavoratori stagionali è comprensibile poiché spesso vengono assunti con strumenti e contratti dalle basse tutele e basse retribuzioni (comprensive di straordinario, e mensilità aggiuntive) e con una Naspi che non copre il restante periodo, più attenzione merita l’aggiramento della disciplina sul reddito di cittadinanza che rischia di incentivare il lavoro sommerso.

 

Nel settore del turismo, da sempre, albergano sacche di lavoro nero, negli anni diminuito, ma non certo superato. E’ necessario aumentare i controlli per evitare che strumenti per il contrasto alla povertà possano provocare un aumento del lavoro nero.

 

 

Roma, 29 marzo 2019