DICHIARAZIONE DI SILVANA ROSETO, SEGRETARIA CONFEDERALE UIL
In questo periodo storico l’attenzione verso l’ambiente è cresciuta esponenzialmente, complice anche il movimento lanciato da Greta Thunberg ,“Friday For Future”. I dati sono allarmanti, per la Terra è iniziato un vero e proprio conto alla rovescia, di cui noi siamo artefici ma allo stesso tempo gli unici a poterne rallentare il decorso.
In questi anni sentiamo parlare sempre più spesso di tutela ambientale, inquinamento, cambiamenti climatici e di surriscaldamento globale: questioni urgenti, da sostenere nell’immediato, ma purtroppo ancora non seriamente affrontate dalla politica.
Proprio per sensibilizzare la politica, il settore produttivo, le istituzioni e i cittadini ad una maggiore responsabilità nei confronti dell’ambiente, è stata istituita nel 1972 dall’ONU la Giornata Mondiale dell’Ambiente.
Abbiamo l’urgenza di sollecitare e spingere le Istituzioni a fare di più per i cittadini ed i lavoratori per cercare soluzioni di sviluppo fondate sulla sostenibilità, favorendo l’economia circolare e la giusta transizione, perché è fondamentale affrontare la questione ambientale in termini complessivi. Governo, Istituzioni e Parti Sociali devono lavorare insieme per trovare soluzioni comuni e per impegnarsi collegialmente per combattere una causa che coinvolge tutti quanti noi, nessuno escluso.
Ricordiamo che i tre Segretari Generali in questi giorni hanno comunicato al Segretario Generale della CSI - ITUC - Sharan Burrow, l'adesione alla mobilitazione globale dei sindacati sulla lotta al cambiamento climatico, indicando due giornate di mobilitazione globale (il 26 giugno e il 23 settembre prossimo), per rafforzare l'azione sindacale per il clima.
La UIL rivendica da sempre il suo impegno costante su queste tematiche: un modello di sviluppo basato sulla sostenibilità che coniughi anche una giusta transizione che crei occupazione dignitosa, sostenibile e garantisca salute e sicurezza alle popolazioni.
Roma, 5 Giugno 2019