Ieri 11 giugno 2019, a seguito dell’audizione informale alla Commissione Giustizia del Senato, la UIL ha consegnato il testo in merito all’esame dei Disegni di Legge 1200,174, 229, 295, 335, 548 e 662 in materia di tutela delle vittime dalla violenza di genere.
Alessandra Menelao, Responsabile Nazionale Centri di Ascolto Mobbing & Stalking UIL contro tutte le Violenze, assieme a Sonia Ostrica, Responsabile Coordinamento UIL Pari Opportunità, hanno posto l’attenzione sull’importanza di applicare e valorizzare gli strumenti giuridici già esistenti e di tenere in debito conto la tutela della persona offesa e tutti i problemi che le donne incontrano nel percorso di uscita dalla violenza e dal rischio di recidiva.
Questa è la Posizione sintetica della UIL sui DDL
SÌ
- All’informazione della persona offesa su misure cautelari a carico dell’imputato e su fine pena
- Alla formazione di tutti gli operatori
- All’inserimento di nuove fattispecie giuridiche su revenge porn, costrizione al matrimonio e lesioni permanenti al viso
- All’inasprimento delle pene
- All’inserimento delle vittime secondarie come persone offese all’interno del processo
- Alla previsione dei fondi alla presente legge
- All’aumento dei termini per la denuncia
- Alle Misure in favore degli orfani dei crimini domestici
NO
- Agli interventi per gli uomini maltrattanti
- All’affidamento del contrasto ai matrimoni forzati ad un osservatorio nel ministero di giustizia
- Alla modifica del riequilibrio dei CAV e dei CR
- All’istituzione di un fondo ad hoc per le vittime di violenza
- All’ascolto della persona offesa entro 3 giorni