Il vertice svoltosi alla Valletta il 23 settembre segna l’inizio della presa d’atto da parte dell’Europa che il tema migranti non è una questione tutta italiana e maltese.
Sebbene l’accordo presenti molte questioni ancora da stabilire in base a quanti paesi aderiranno all’intesa, rappresenta un primo passo concreto di azione comune europea.
Finalmente, dopo quasi quindici mesi, l’Italia apre le porte al dialogo costruttivo con l’Europa per cercare di affrontare l’emergenza sbarchi per i migranti soccorsi in mare dalle associazioni non governative e dai mezzi militari.
L’Italia deve diventare la motrice che porta avanti una reale riforma del Regolamento di Dublino, perché chi entra in Italia entra in Europa.
Roma, 24 settembre 2019