Ivana VERONESE: comunicato Stampa del 01/10/2019
2.500 migranti sbarcati a settembre
2.500 migranti sbarcati a settembre
01/10/2019  | Immigrazione.  

 

(redazionale) ROMA, 1° Ottobre 2019 – Il mese di settembre si è chiuso con il record di migranti sbarcati nell'anno: 2.497, un terzo dei 7.637 complessivamente arrivati via mare nel 2019. Un dato, quest'ultimo, che fa segnare un 64% in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Nel 2017 gli sbarchi erano stati 105.737 e nel 2018 un totale di 2.112.

 

I dati sono riportati dal cruscotto statistico del Viminale che riporta giornalmente i dati sugli arrivi via mare. In particolare la situazione relativa al numero dei migranti sbarcati a decorrere dal 1 gennaio 2019 al 1 ottobre 2019 comparati con i dati riferiti allo stesso periodo degli anni 2017 (-92,78%) e 2018 (-63,85%)

 

Tra le nazionalità delle persone sbarcate nei primi 9 mesi di quest’anno, sono in testa i tunisini (2.175), seguiti da pakistani (922), ivoriani (864) e algerini (771), iracheni (582) e sudanesi (344). I minori non accompagnati sono 1.011, contro i 3.536 del 208 e i 15.779 del 2017.

 

Un aumento degli arrivi registrati (sono dunque esclusi gli arrivi con barchini in genere poco monitorati) che fa parlare nuovamente qualcuno di “nuova emergenza”.

 

In effetti, quello appena trascorso è uno dei fine settimana più difficili per Lampedusa: da sabato fino a questo lunedì mattina, sono in totale 11 gli sbarchi di migranti sull’isola, con le condizioni all’interno dell’hotspot sempre più precarie. Il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, pur rilanciando la necessità di fare in fretta con i trasferimenti, rimarca però come al di fuori dell’hotspot non si vive in uno stato d’emergenza: “Qui gli approdi autonomi ci sono sempre stati”, afferma il primo cittadino.