Ivana VERONESE: comunicato Stampa del 17/12/2019
Incontro OO.SS. – UNAR 11 dicembre 2019
Incontro OO.SS. – UNAR 11 dicembre 2019
17/12/2019  | Immigrazione.  

 

(Francesca Cantini e Giuseppe Casucci)

 

Roma, 17/12/2019 - Si è tenuto, lo scorso 11 dicembre, il secondo incontro tra rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e il Direttore Generale dell’Ufficio Antidiscriminazioni Razziali, presso della Presidenza del Consiglio dei ministri a Largo Chigi. Tema all’ordine del giorno l’approfondimento della collaborazione tra le parti in materia di contrasto al razzismo e ad ogni forma di discriminazione, in particolare nei luoghi di lavoro. Con la firma di un Protocollo d’intesa - nell’ambito del piano triennale contro razzismo da presentare nel 2020 all’Esecutivo - tra parti sociali e UNAR.

 

Presenti all’incontro: per UNAR il Direttore Dott. Triantafillos Loukarelis, accompagnato da Canevari e Sernacchiaro; a rappresentare le OO.SS: Casucci e Cantini (UIL); Danesh Kane (CGIL); Ocmin Di Biasi (CISL).

 

Ha aperto i lavori della seduta il Direttore Loukarelis chiedendo ai partecipanti se il piano precedente contro il razzismo fosse stato adottato formalmente dal Consiglio dei ministri dell’Esecutivo di allora. Il dirigente di UNAR ha aggiunto che “è sua intenzione di tenersi in contatto con la Ministra Bonetti per trasferirle le informazioni relative all’attuale confronto con le parti sociali.

 

Danesh hadichiarato che il piano (nel 2010) rimase, in una prima fase, nelle “intenzioni”, ma che fu poi successivamente adottato con decreto dall’allora Ministro del lavoro Giuliano Poletti. I contenuti del piano, secondo la Cgil, sono ancora attuali: il lavoro fatto con l’esperto UNAR Mauro Valeri (doc. senza realizzazione vera), i riferimenti legislativi (es. Legge Mancini n. 205 del 25/06/1993). Il tavolo di confronto su questi importanti temi, secondo Danesh, deve essere più esteso e deve essere inclusivo.

 

Casucci ha illustrato e spiegato gli aspetti relativi all’interlocuzione con le parti sociali da parte di UNAR in precedenza: attraverso campagne di sensibilizzazione sulla lotta alle discriminazioni e valorizzazione delle diversità; premiazioni delle aziende più virtuose in questa materia, nonché la costituzione di una cabina di regia tripartita come osservatorio nazionale sulle discriminazioni nel mondo del lavoro e programmazione di specifiche attività e buone pratiche. Il rappresentante UIL ha sollecitato la promozione di una campagna nazionale per far conoscere l’ufficio in tutte le sue potenzialità.

 

È intervenuto poi nuovamente il Direttore riferendo di aver incontrato le associazioni iscritte a registro nel Ministero del Lavoro, le quali “hanno sollecitato – vista l’emergenza pubblica in questo senso - un rinnovato piano contro il razzismo”. Ha chiesto poi ai rappresentanti sindacali presenti “se un nuovo piano contro il razzismo sia davvero così urgente, oppure se si possa lavorare attraverso il nuovo protocollo d’intesa con le parti sociali, su settori specifici”.

 

Ha risposto Ocmin della CISL affermando l’uno (il piano contro il razzismo) non esclude l’altro (il protocollo d’intesa). Inoltre, la sindacalista ha sottolineato il bisogno di promuovere una rete capillare sul territorio in materia di contrasto a discriminazioni e razzismo, capace di monitorare e segnalare nuovi “casi” all’UNAR. Ha anche ricordato come l’ultima indagine sulle discriminazioni sia stata realizzata dell’ISTAT e risalga al 2013.

 

Secondo Danesh basterebbe fare un aggiornamento sui punti in comune già presenti nel vecchio protocollo e favorire gli accordi con le Associazioni che ogni giorno svolgono queste attività.

 

Il Direttore ha poi informato i presenti che, in occasione della ricorrenza della Giornata mondialecontro le discriminazioni razziali, indetta dall’Organizzazione delle Nazioni Unite nel 1969 e celebrata ogni anno il 21 marzo, l’UNAR pubblica un Avviso pubblico (bando di gara) per sostenere i migliori progetti presentati nell’ambito della XVI edizione, anno 2020, della “Settimana di azione contro il razzismo”. L’evento rappresenta un’importante occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sul significato dell’inclusione sociale e sul tema dell’antidiscriminazione. A tal fine, per la settimana che andrà dal 16 al 22 marzo 2020, sono state previste azioni di sensibilizzazione sulle tematiche del contrasto al razzismo, all’intolleranza e lotta alla xenofobia, anche con riguardo alle forme di discriminazione multipla, declinate negli ambiti dello sport, dell’arte e della cultura.

 

 Casucci ha poi parlato dell’autonomia che l’Ufficio dovrebbe avere, anche nello spirito della direttiva 43/2000/CE che ha poi prodotto in Italia l’approvazione del decreto legislativo 215/2003, dispositivo di legge che ha poi dato vita ad UNAR.  Il rappresentante UIL ha notato come “proprio l’imperfetta ratifica di quella direttiva e la dipendenza di UNAR dall’Esecutivo sia alla base dei limiti di questo Istituto e dei ripetuti conflitti istituzionali ripetutisi negli anni”.

 

Il Direttore ha ribadito che l’ufficio non è politicamente indipendente ma opera con finanziamenti certi (2.035.000,00€) e la possibilità di accedere ai fondi PON.

 

Obiettivi programmatici dell’incontro:

 

  • - Entro Natale pianificazione delle attività per l’anno 2020;
  • - Promozione di un nuovo piano triennale contro razzismo e discriminazioni, con richiesta alla Ministra Per le Pari Opportunità Elena Bonetti, affinché assuma lei stessa la regia di questo piano;
  • - Promozione a breve di un incontro tra la Ministra e le Associazioni per le consultazioni relative alla redazione del piano (per ora senza testo)
  • - Manifestazione di interesse (avviso pubblico)
  • - Individuazione da parte di UNAR dei referenti delle parti datoriali, da coinvolgere nel tavolo comune di lavoro con le parti sociali.

 

La seduta è terminata alle 18 con indicazione di un possibile nuovo incontro a gennaio.