: comunicato Stampa del 24/01/2020
La finanziaria in ottica di genere
La finanziaria in ottica di genere
24/01/2020  | PariOpportunità.  

 

Con il termine “bilancio di genere” (gender budgeting) statale s’intende il documento di bilancio che analizza e valuta in ottica di genere le scelte politiche e gli impegni economici-finanziari .

 

La prima legge che predisponeva per una “sperimentazione” in sede di rendiconto risale al 2009 (L. 196/2009, art. 38 septies), ripresa successivamente dall’art. 9 del D. Lgs.vo n. 90 del 2016, ed ancora rafforzata con il decreto legislativo del 12 settembre 2018, n.116. Quest’ultimo espressamente poneva l’accento sull’opportunità che  il bilancio di genere fosse utilizzato come base informativa per promuovere la parità di genere tramite le politiche pubbliche, ricollocando le risorse economiche in base agli indicatori BES inseriti nel DEF (1).

 

Dopo dieci anni siamo ancora alle definizioni (spese “neutrali”, “sensibili”, “dirette a ridurre le disuguaglianze di genere”) ed alla cosiddetta “moral suasion”, ovvero il memo a che le Ammin.ni pubbliche si dotino di strumenti “utili a monitorare gli interventi realizzati” ed a “rafforzare la produzione di indicatori rilevanti per verificare le ricadute” sul proprio personale e negli esiti delle politiche settoriali.

 

Per sistemi complessi servono percorsi articolati, che devono comprendere tento risorse economiche quanto supporti normativi, formativi  e comunicativi: più che monitorare a valle (sul bilancio consuntivo), sarebbe opportuno incrementare  l’impostazione ex-ante (sul bilancio preventivo) degli impatti delle proposte di bilancio in ottica di genere. E’ quello che continuiamo a segnalare e che dovrebbe essere priorità della politica!

 

Complessivamente, la manovra non dà risposte sufficienti.

 

Molte misure vanno nella direzione giusta ma le risorse stanziate non sono sufficienti a dare risposte alle tante criticità “generali” del nostro Paese.

 

C’è previsione di stanziamenti anche per gli anni successivi – un “impegno” per le future finanziarie che si aggiunge alle già pesanti misure di sterilizzazione dell’IVA – e sono previsti decreti attuativi per l’applicazione di diversi articoli.

 

Vorrei ma non posso” è la valutazione che gira: l’augurio è che prima o poi si possa!

 

Trovate in allegato il comunicato ed un allegato più di dettaglio.

 

(1)    L’atto più recente in materia di bilancio di genere è la circolare n. 9 del MEF – Dipartimento RGS – del 29 marzo 2019