Ivana VERONESE: comunicato Stampa del 28/01/2020
Londra, un nuovo visto per i “global talent” come scienziati e matematici
Londra, un nuovo visto per i “global talent” come scienziati e matematici
28/01/2020  | Immigrazione.  

 

Boris Johnson ha annunciato l’introduzione di un nuovo permesso di ingresso senza l’attuale limite di 2mila persone l’anno

 

Londra, 28 gennaio 2020 - Un visto per i talenti globali. Senza più limiti al numero degli ingressi. Il premier britannico Boris Johnson ha annunciato di voler ampliare l’attuale sistema Global Talent, che garantisce l’ingresso a scienziati e matematici di tutto il mondo. L’attuale tetto di 2mila concessioni l’anno sarà abolito, senza essere rivisto o sostituito; e saranno introdotte forme di assistenza per aiutare l’integrazione.

 

L’immigrazione di qualità

 

La Gran Bretagna conferma quindi di puntare sull’immigrazione di qualità dopo l’uscita dall’Unione europea. «Voglio mandare il messaggio che la Gran Bretagna è aperta alle intelligenze con grandi talenti e che è pronta a sostenerle nel trasformare le loro idee in realtà», ha detto Johnson.

 

Non sarà necessario avere già un lavoro

 

Il nuovo sistema non richiederà ai richiedenti il visto di avere già ottenuto un posto di lavoro, né sarà legato a una specifica occupazione. Non sono ancora chiare la durata del visto (il sistema attuale, il Tier 1 Exceptional Talent permette di restare in Gran Bretagna cinque anni) né i costi (attualmente circa 600 sterline, 700 euro).

 

300 milioni di sterline

 

Il ministro dell’Interno (Home secretary, nel sistema inglese) ha aggiunto che il governo metterà a disposizione 300 milioni di sterline per cinque anni allo scopo di promuovere «ricerche sperimentali e innovative nelle scienze matematiche».

 

Nuovo sistema a punti

 

Il governo sta anche studiando un nuovo sistema a punti, a imitazione di quello australiano, per la concessione di visti da applicare anche ai lavoratori dello Spazio economico europeo (Unione europea più Islanda, Liechtenstein, Norvegia e temporaneamente la Croazia) e della Svizzera.

 

Limite 30mila sterline

 

Il progetto prevederebbe però di porre un limite di 30mila sterline ai redditi degli stranieri in arrivo: una misura gradita alle imprese ma destinata a disincentivare proprio gli arrivi delle persone con le competenze più ricercate.