Ivana VERONESE: comunicato Stampa del 03/02/2020
Migranti: in Europa restano sotto l'8% della popolazione
Migranti: in Europa restano sotto l'8% della popolazione
03/02/2020  | Immigrazione.  

 

(ANSA, 03 febbraio 2020) - VENEZIA - Nessuna invasione da parte degli stranieri che in Europa restano sotto l'8% della popolazione mentre in tutto il mondo i migranti sono 272 milioni che si spostano soprattutto tra paesi vicini. E’ quanto emerge da una ricerca della Fondazione Moressa di Mestre sul fenomeno dei migranti. Secondo la Fondazione Moressa le previsioni demografiche mondiali raccontano di una continua crescita della popolazione africana (che nel 2050 rappresenterà oltre un quarto della popolazione mondiale) e di un progressivo calo di quella europea, che vive un periodo di bassa natalità e allungamento della speranza di vita (nel 2050 sarà appena il 7% del totale mondiale). Tuttavia, i dati analizzati consentono di affermare che le migrazioni non riguardano solo i flussi Africa-Europa, ma seguono traiettorie ben più complesse e, nella maggioranza dei casi, riguardano Paesi della stessa regione. Per quanto riguarda la situazione degli sbarchi nei Paesi del Mediterraneo, rileva la ricerca, il 2019 è l'anno che registra il numero minore di arrivi: dopo il milione di profughi del 2015 (entrati in Europa nell'83% dei casi dalla Grecia) gli arrivi hanno iniziato a diminuire arrivando a 125 mila. In Italia l'anno con il maggior numero di sbarchi è stato il 2016 (181 mila), mentre da luglio 2017 gli sbarchi nel nostro Paese decrescono, arrivando agli 11 mila attuali. Oggi il paese di ingresso principale è la Grecia.

 

Scarica la ricerca dal sito della Fondazione Moressa