Ivana VERONESE: comunicato Stampa del 05/03/2020
Permessi di soggiorno, sospesi i termini per richiederne il rilascio o il rinnovo
Permessi di soggiorno, sospesi i termini per richiederne il rilascio o il rinnovo
05/03/2020  | Immigrazione.  

 

(www.integrazionemigranti.gov.it del 3 marzo 2020) - Sospese fino ai primi di aprile, salvo diverse disposizioni, tutte le pratiche relative al rilascio o al rinnovo dei permessi di soggiorno

 

E' questo uno degli effetti del decreto legge del 2 marzo 2020 sull'emergenza coronavirus varato dal Governo e pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Una disposizione che si è resa necessaria per consentire alle forze della Polizia di Stato di dedicarsi ad altri compiti più urgenti e necessari.

 

Il decreto appena pubblicato prevede, in particolare, all'articolo 9 la sospensione dei " termini  per  la  presentazione  della  richiesta  di  primo rilascio  e  del  rinnovo  del  permesso   di   soggiorno   previsti, rispettivamente,  in  otto  giorni  lavorativi  dall'ingresso   dello straniero nel territorio dello Stato  e  in  almeno  sessanta  giorni prima della scadenza o nei sessanta giorni successivi alla  scadenza, ai sensi dell'articolo 5, commi 2 e 4, e dell'articolo 13,  comma  2, lettera b), del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286.

Questo significa che chi necessita di presentare domanda per il rilascio del permesso di soggiorno dovrà attendere. In assenza di permesso di soggiorno e considerato il periodo di sospensione di cui sopra, farà fede la data di ingresso dello straniero nel territorio nazionale.

 

La misura di sospensione del rilascio dei permessi di soggiorno è motivata essenzialmente dalla necessità di impiegare il personale della Polizia di Stato, che normalmente si occupa dell'amministrazione degli uffici immigrazione, per compiti diversi a quelli normalmente assegnati. Vi è necessità – osservano dalla Protezione Civile – di disporre di tutte le forze dell'ordine per presidiare le zone di contagio e far osservare i divieti laddove più strettamente necessario al fine di prevenire la diffusione del contagio.

 

Vedi D.L. n. 9 del 2 marzo 2020