Ivana VERONESE: comunicato Stampa del 03/04/2020
Covid-19: la Commissione europea pubblica le linee guida per la libera circolazione dei lavoratori essenziali
Covid-19: la Commissione europea pubblica le linee guida per la libera circolazione dei lavoratori essenziali
03/04/2020  | Immigrazione.  

 

Brussels, 31 marzo 2020 - La Commissione Europea in data 30 marzo 2020, ha pubblicato delle linee guida per garantire che i lavoratori mobili all'interno dell'UE, in particolare quelli che svolgono attività cruciali per combattere la pandemia di coronavirus, possano raggiungere il loro posto di lavoro.

 

Le linee guida riguardano, ma non sono limitate a, i lavoratori e le lavoratrici impiegati nel settore sanitario e alimentare e altri servizi essenziali come l'assistenza all'infanzia, l'assistenza agli anziani e il personale critico per i servizi di pubblica utilità. Insieme alle linee guida per l'attuazione della restrizione temporanea sui viaggi non essenziali verso l'UE pubblicate nello stesso giorno, questo documento risponde alle richieste avanzate dai leader dell'UE il 26 marzo e nel contempo cerca di venire incontro alle preoccupazioni dei cittadini e delle imprese colpite dalle misure adottate per limitare la diffusione del coronavirus, nonché delle autorità nazionali che attuano le misure.

 

Nelle linee guida la Commissione Europea esorta gli Stati membri a stabilire procedure specifiche libere da oneri e rapide per garantire un passaggio agevole anche per i lavoratori agricoli stagionali, compreso uno screening sanitario proporzionato. In questo modo si vuole consentire ai cittadini migranti di soddisfare la domanda enorme di lavoro stagionale che rischia di restare inevasa nei campi agricoli europei a causa delle misure nazionali anti-coronavirus. Una misura delle Commissione salutata con soddisfazione dall'agroalimentare italiano, che teme pesanti contraccolpi alla produzione per via della carenza dei 370mila stagionali che ogni anno vengono impiegati nei campi.

 

"Per quanto riguarda i lavoratori stagionali, in particolare del settore agricolo - scrive la Commissione Ue - gli Stati membri sono invitati a scambiarsi informazioni sulle loro diverse necessità a livello tecnico e a stabilire procedure specifiche per garantire il passaggio agevole di tali lavoratori, al fine di poter rispondere alle carenze di manodopera causate dalla crisi. I lavoratori stagionali del settore agricolo svolgono in determinate circostanze mansioni fondamentali di raccolta, impianto e cura delle colture. In tali situazioni gli Stati membri dovrebbero riservare a tali lavoratori lo stesso trattamento riservato ai lavoratori che esercitano professioni critiche e comunicare ai datori di lavoro la necessità di prevedere un'adeguata protezione della loro salute e sicurezza", conclude la nota.

 

Leggi le Linee guida relative all'esercizio della libera circolazione dei lavoratori durante l'epidemia di COVID-19 della Commissione europea

 

Fonte: Commissione europea