Ivana VERONESE: comunicato Stampa del 16/04/2020
Coronavirus: Bellanova “Allarme carenza lavoratori stagionali”
Coronavirus: Bellanova “Allarme carenza lavoratori stagionali”
16/04/2020  | Immigrazione.  

 

Il ministro delle Politiche agricole chiede "agevolazione dei rientri in Italia degli stranieri impegnati nel lavoro agricolo, proroga dei permessi agli immigrati, lotta al caporalato, facilitazione dell'assunzione dei lavoratori".   

 

ROMA (ITALPRESS) - "La filiera della vita in questi mesi non si e' mai fermata, nonostante difficoltà evidenti sotto gli occhi di tutti. Garantire la filiera alimentare e' una priorità europea. Non un agricoltore, un allevatore o un pescatore dovranno smettere il loro lavoro. La qualità delle risposte che diamo al presente deciderà la bontà della ripresa, nella consapevolezza che filiera alimentare e interesse nazionale coincidano".Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole, Teresa Bellanova, nel corso dell'informativa al Senato sulle iniziative per fronteggiare l'emergenza Covid-19. Per il ministro, occorre "proseguire nella collaborazione tra Governo e Parlamento". Bellanova ha sottolineato "l'allarme sulla carenza dei lavoratori stagionali e della manodopera che può mettere in ginocchio la lavorazione e la raccolta dei prodotti. Migliaia di lavoratori stranieri, soprattutto dell'est, finora occupati nelle campagne come stagionali, hanno fatto rientro nei loro Paesi. La nostra agricoltura e' un grande laboratorio di integrazione. Altri lavoratori, invisibili ai più, vivono in insediamenti informali, sottopagati e sfruttati in modo inumano. Caporalato per me - ha detto - significa mafia. Queste persone sono ancora più esposte al rischio sanitario e alla fame. Abbiamo il dovere di una assunzione di responsabilità: o e' lo Stato a farsi carico della vita di queste persone o sarà la criminalità a sfruttarla". 

 

"Questa crisi - ha continuato - provocherà l'uscita dal mondo del lavoro di molte persone. E' indispensabile intraprendere percorsi strutturali più coraggiosi e incisivi. Non e' possibile più tollerare la piaga del lavoro nero". Bellanova ha poi parlato di "agevolazione dei rientri in Italia a proroga dei permessi agli immigrati, lotta al caporalato, facilitazione dell'assunzione dei lavoratori. Occorre - ha detto - un piano emergenziale del lavoro agricolo, le cui priorità sono: attuazione delle misure del piano triennale di prevenzione e contrasto al caporalato, accelerazione della piattaforma utile all'incontro tra domanda e offerta, sblocco del Dpcm per garantire la conversione dei contratti stagionali e l'utilizzo delle quote di ingressi stagionali riservate ad agricoltura e turismo". Il ministro ha quindi spiegato che "all'emergenza Covid-19 siamo attivati su due linee di indirizzo: massima facilitazione degli adempimenti delle aziende e sostegno economico. Le prime norme varate dal governo hanno avuto l'obiettivo di bloccare la diffusione del virus limitando i rischi di contagio, ora credo sia necessario iniziare a riaprire gradualmente le attività con la massima sicurezza per i lavoratori e senza sprecare i sacrifici fatti. La capacità di governo deve dimostrarsi non nel chiudere le imprese ma nel riaprirle garantendo la tutela della salute sui luoghi di lavoro e la sicurezza nella mobilità".

 

"Appena le esportazioni potranno riprendere - ha aggiunto - sarà necessario promuovere le nostre produzioni e a questo scopo abbiamo previsto una campagna straordinaria di comunicazione".Sulla pesca, "ho stimolato la Commissione europea - ha spiegato - a varare misure immediate a sostenere il settore. La nostra richiesta e' stata accolta". "Dall'inizio del mese di febbraio - ha continuato - il nostro ispettorato ha effettuato Oltre 15.500 controlli antifrode e oltre 2.200 controlli analitici. I prodotti controllati sono stati 17.400, i tassi di irregolarità registrati sono risultati in linea con gli indici riscontrati prima dello stato emergenziale. Molte delle ispezioni - ha concluso - sono state effettuate presso gli stabilimenti di produzione, anche nelle regioni maggiormente colpite dalla pandemia".