Alessandra MENELAO: comunicato Stampa del 04/05/2020
La pandemia Covid-19 aumenta le violenze domestiche
La pandemia Covid-19 aumenta le violenze domestiche
04/05/2020  | Mobbing&Stalking.  

 

Condivido le parole di Papa Francesco di questa mattina durante la Messa a Santa Marta. Lui ha chiaramente espresso le sue preoccupazioni riguardo la violenza domestica durante la pandemia COVID-19. Chiuse dentro le mura domestiche le donne sono maggiormente a rischio di subire violenze.

 

Dal nostro osservatorio abbiamo calcolato il numero dei femminicidi avvenuti durante la pandemia COVID-19.

 

Dall’inizio dell’anno sono avvenuti 25 femminicidi e 12 di questi sono successi durante il lock-down. L’analisi fotografica dei 12 femminicidi è questa:

 

- 7 donne sono state uccise nel nord Italia (1 nel Piemonte, 4 in Lombardia, 1 nel Trentino, 1 nell’Emilia Romagna); 2 al Centro Italia (in Toscana); 3 al Sud Italia (rispettivamente in Campania, Puglia, Sicilia);

 

- 8 donne sono state uccise dai loro mariti o compagni; 2 dai propri figli; 1 da un ex partner; e infine c’è un padre che ha ucciso la propria bimba di 4 anni.

 

- l’età media delle donne uccise è di 41 anni.

 

La pandemia quindi, come avevamo previsto, è diventata un problema per le violenze domestiche e per questo ricordiamo che le donne possono rivolgersi ai centri antiviolenza, ai centri di ascolto telefonando o anche inviando mail, qualora, per loro non fosse possibile possono scaricare le app che la Presidenza del Consiglio ha costruito all’uopo, altrimenti possono recarsi in farmacia dove troveranno le prime indicazioni utili.