Oggi ricorre la Giornata Internazionale delle Famiglie, istituita nel 1994 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che definisce la famiglia come il “fondamentale gruppo sociale e l’ambiente naturale per lo sviluppo e il benessere di tutti i suoi membri, in particolare i bambini”.
Ci auguriamo che la nostra società diventi sempre più capace di rispondere coerentemente ai bisogni delle famiglie prendendo decisioni che includano tutta la collettività, non solo quando si è in emergenza.
L’Italia deve ripartire anche dalle famiglie,attraverso interventi strutturali e politiche concrete che mettano le famiglie al centro delle politiche economiche, sociali e fiscali;contrariamente, ogni azione rischia di perdere efficacia e di produrre frammentazione.
Abbiamo fiducia nel fatto che possiamo dare vita ad una politica umanizzata che metta al centro l’essere umano, i reali bisogni delle persone, insieme alla consapevolezza di quanto siano profonde le povertà e le diseguaglianze.
Serve un grande senso di responsabilità, da parte della politica, delle istituzioni e di tutta la comunità civile, per rimuovere gli ostacoli economici e sociali e creare le condizioni affinchè la famiglia possa essere supportata, ancor di più oggi, per espletare pienamente la funzione sociale riconosciuta anche dalla nostra Costituzione.
Roma, 15/05/2020