«Bisogna ridisegnare il futuro, vorremmo capire che idea di Paese sarà messa in campo. Le politiche sociali avranno più rilevanza? La sicurezza sul lavoro è un tema che riguarderà tutti?”. È quanto ha dichiarato il nuovo leader della Uil, PierPaolo Bombardieri, intervenendo alla trasmissione “Coffee break” in onda questa mattina su La7, rilanciando la proposta della sua Organizzazione su un Patto per il Paese e in merito ai progetti di ripresa sul dopo Covid. Al centro dell’intervento di Bombardieri, anche il tema della riorganizzazione del lavoro: “Vogliamo passare alla valutazione della produttività rispetto agli obiettivi? Ad esempio - ha sottolineato Bombardieri - non accetto la tesi del professore Ichino: è un luogo comune dire che chi sta in smart working non lavora. Sullo smart working, bisogna contrattare.
Così come - ha concluso il Segretario della Uil - è sbagliato contrapporre chi è garantito a chi non lo è. Servono piu diritti e più dignità per chi oggi non ha tutele, in particolare precari, lavoratori della gig economy e partite Iva, e non ridurle a chi le ha: servono politiche di sostegno e politiche sociali diverse».
Roma, 6 luglio 2020