Ivana VERONESE: comunicato Stampa del 14/09/2020
Richiesta di fare lobby sui governi nazionali su libera circolazione e Raccomandazioni COVID-19
Richiesta di fare lobby sui governi nazionali su libera circolazione e Raccomandazioni COVID-19
14/09/2020  | Immigrazione.  

 

 

Brussels, 11 Settembre 2020

 

Con questo messaggio invitiamo i sindacati nazionali deli Stati Membri UE a contattare i rispettivi governi nazionali, in relazione alla Commission proposal for a Council Recommendation del 4 settembre che si propone un approccio coordinato alla restrizione della libera circolazione in risposta alla pandemia COVID-19. Abbiamo bisogno del vostro sostegno per garantire la paritā di trattamento e la certezza giuridica per i lavoratori mobili e transfrontalieri in Europa. Come sapete, alcuni Stati membri hanno deciso di mantenere o reintrodurre alcune restrizioni alla circolazione transfrontaliera, alla luce dei recenti sviluppi del COVID-19. La CES accoglie con favore la proposta di raccomandazione, in quanto riconosce la necessitā di migliorare il coordinamento al fine di garantire la libertā di movimento per motivi professionali sia per i lavoratori che per i lavoratori autonomi, compresa la mobilitā dei lavoratori frontalieri, distaccati e stagionali.

 

La raccomandazione del Consiglio sarā adottata al Consiglio Giustizia e affari interni dell'8-9 ottobre 2020.

 

In vista degli imminenti negoziati del Consiglio, tuttavia, vediamo la necessitā di migliorare la proposta per garantire la libera circolazione dei lavoratori. In particolare, ti incoraggiamo a sollevare i seguenti punti con i tuoi governi nazionali:

 

- Necessitā di chiarire che la paritā di trattamento tra i lavoratori locali e transfrontalieri non č limitata ai soli lavoratori in occupazioni critiche, ma include tutti i lavoratori mobili fintanto che il lavoro nel settore interessato č consentito nello Stato membro ospitante.


- Necessitā di garantire che i lavoratori mobili che attraversano le frontiere per accedere al lavoro su base giornaliera non siano soggetti a test COVID-19 ricorrenti.


- Necessitā di riconoscere il legame intrinseco tra salute pubblica e mobilitā, garantendo che la salute e la sicurezza dei lavoratori siano al centro del ripristino della libertā di movimento e della ripresa europea.


- Necessitā di includere un riferimento alla risoluzione del Parlamento europeo del 19 giugno 2020 sulla protezione europea dei lavoratori transfrontalieri e stagionali nel contesto della crisi COVID-19, sottolineando le carenze del quadro giuridico esistente e la necessitā di ulteriori azioni per garantire condizioni di lavoro dignitose in un contesto transfrontaliero.


- Necessitā di sottolineare la pressante necessitā di rendere l'Autoritā europea del lavoro (ELA) pienamente operativa in via prioritaria, al fine di fornire efficacemente informazioni sui diritti dei lavoratori e sugli obblighi dei datori di lavoro e per sostenere gli Stati membri nella loro applicazione.

 

- Necessitā di garantire uno stretto coinvolgimento delle parti sociali come chiave per affrontare le sfide alla circolazione sicura, equa e libera dei lavoratori

 

In allegato a questo messaggio, troverete un documento che delinea ulteriormente queste osservazioni preliminari della CES alla proposta di raccomandazione del Consiglio. In caso di ulteriori osservazioni, non esitate a contattare il consulente legale della CES Joakim Smedman (jsmedman@etuc.org)

 

La CES desidera inviare un messaggio chiaro che i lavoratori che esercitano la loro libertā di movimento per guadagnarsi da vivere non devono essere lasciati indietro in questa crisi. Contiamo sul tuo supporto e restiamo a tua disposizione per qualsiasi domanda tu possa avere

 

In solidarity,

 

Per Hilmersson

Deputy General Secretary CES

 

ETUC Preliminary remarks to the Commission proposal for a council Recommendation on Free Movement and COVID-19