Il 18 settembre saranno 23 le piazze italiane che si coloreranno di blu, rosso e verde. Cgil, Cisl, Uil, nel rispetto delle norme anti Covid, manifesteranno in tutte le principali città per chiedere che si riparta dal lavoro, utilizzando le risorse del Recovery Fund in una prospettiva di sviluppo. Oggi, i tre Segretari generali, Landini, Furlan, Bombardieri, hanno illustrato le ragioni dell’iniziativa nel corso di una Conferenza stampa svoltasi nella sala Bruno Buozzi in via Lucullo.
“Il 18 - ha detto Bombardieri - saremo in piazza per chiedere al Governo e alle controparti un confronto per ridisegnare un’Italia diversa. Ci attendono momenti ancora difficili. Il Covid - ha proseguito Bombardieri - ha seminato disperazione, crisi e noi chiediamo a chi dovrà decidere in questi giorni il futuro del Paese di cambiare le scelte economiche, per ripartire dal lavoro e ridare dignità alle lavoratrici e ai lavoratori, rinnovando i contratti e investendo in infrastrutture, per dare la possibilità ai giovani di trovare un’occupazione stabile. Dunque, serve un nuovo modello di sviluppo. Inoltre - ha sottolineato il leader della Uil - ribadiamo la nostra proposta di una riforma fiscale. Abbiamo chiesto al Governo di prevedere la detassazione dei rinnovi contrattuali, ma innanzitutto devono essere rinnovati tutti i contratti. Pensiamo - ha concluso Bombardieri - che un Paese civile, nel momento in cui ricostruisce il proprio futuro, abbia bisogno di risposte dignitose”.
Roma, 18 settembre 2020