Ivana VERONESE: comunicato Stampa del 09/01/2021
Il disonore sui Balcani
Il disonore sui Balcani
09/01/2021  | Immigrazione.  

 

Di Luigi Manconi, La Repubblica, 9 gennaio 2021

 

La lingua dell'ordine costituito e dello Stato, anche di quello democratico, puņ essere tanto crudele quanto insensata. Per un profugo afgano o nepalese, arrivato nell'Italia orientale, il provvedimento di "riammissione" comporta seguire a ritroso l'itinerario che l'ha portato dalla Bosnia a Udine o Gorizia, passando per la Croazia e la Slovenia. E tutto ciņ lungo una via crucis di successive stazioni, percorse - come in una fosca rappresentazione penitenziale - a piedinudi, e scandite da umiliazioni e sevizie. Si legga, in proposito, l'intervista di Fabio Tonacci, su Repubblica di martedl scorso, a Osman, profugo pachistano, che per quindici volte ha tentato quella rotta dei Balcani definita - ancora una perversione del linguaggio - Game (gioco, partita); e che solo ora, da Trieste, puņ esercitare il suo diritto a chiedere asilo.