Chiediamo al Ministro del Lavoro di riattivare al più presto il tavolo aperto con il precedente Governo per affrontare i principali e più urgenti temi previdenziali.
È necessario definire una flessibilità di accesso più diffusa alla pensione che prenda il posto di «quota 100» in scadenza a fine anno. Occorre affrontare da subito il tema delle future pensioni dei giovani prevedendo interventi volti a coprire i buchi di contribuzione causati dalla precarietà dei rapporti di lavoro. Bisogna fare un intervento per le donne valorizzando maggiormente il lavoro di cura e la maternità ai fini della contribuzione previdenziale.
È, poi, importantissimo riaccendere i riflettori sulla previdenza complementare incentivando le iscrizioni ai fondi pensione che anche in questa fase di grande difficoltà dei mercati hanno dimostrato la solidità ed efficacia.
Sull´insieme di questi temi il sindacato ha presentato proposte concrete e coerenti con quanto avviene negli altri paesi dell´Unione Europea.
Roma, 23 febbraio 2021