Ivana VERONESE: comunicato Stampa del 26/08/2021
Continuano gli sbarchi di migranti a Lampedusa
Continuano gli sbarchi di migranti a Lampedusa
26/08/2021  | Immigrazione.  

 

(Redazionale) Roma, 26 agosto 2021 - Non si fermano gli arrivi nell’isola delle Pelagie e l’hotspot supera di gran lunga la capacità di accoglienza. Nelle ultime 12 ore si sono registrati 13 sbarchi perun totale di 272 migranti. Nella serata di ieri ce n’erano stati invece altri 4, con un totale di 70 persone, che hanno portato il numero degli approdi, per la giornata di ieri, a 10 con 235 migranti. In 24 ore sono dunque giunti sull’isola 507 migranti e richiedenti protezione. Il bel tempo e la forte pressione dal Mediterraneo ha ingrossato nel 2021 il volume degli arrivi via mare. Secondo il “cruscotto statistico giornaliero” curato dal Viminale, dall’inizio dell’anno fino alla giornata di ieri sono stati registrati sbarchi per 37.206 persone: più del doppio degli arrivi registrati nello stesso arco di tempo del 2020 (17.500) e quasi otto volte di più di quelli arrivati nei primi otto mesi del 2019 (4.826). In particolare, i mesi di luglio ed agosto hanno visto l’arrivo massiccio di barchini via mare, con una media superiore alle ottomila persone per ciascun mese. Cifre molto superiori a quelle registrate negli stessi due mesi dei due anni precedenti.  In quanto alle nazionalità degli arrivati, primeggia la Tunisia (con 10.180 persone), seguita da Bangladesh (4.840), Egitto (2.875), Costa d’Avorio (2.508), Guinea, Eritrea ed Iran con circa 1.500 persone a nazione. I minori stranieri non accompagnati arrivati (alla data del 23 agosto) erano 5.468, contro i 4.687 dei primi otto mesi del 2020 e dei 1680 registrati nello stesso periodo del 2019. Dati che naturalmente non tengono conto degli arrivi in Italia, attraverso voli aerei umanitari dall’Afghanistan (complessivamente quasi 2.500 rifugiati). La tragedia in corso in quel Paese fa temere il ripetersi della pressione umanitaria (provocata da gente in fuga dalla guerra civile) simile a quella verificatasi tra il 2011 ed il 2013 dalla Siria, soprattutto attraverso la rotta balcanica.