Ivana VERONESE: comunicato Stampa del 21/02/2022
Roma firma la carta per l’integrazione dei rifugiati
Roma firma la carta per l’integrazione dei rifugiati
21/02/2022  | Immigrazione.  

 

 

Tra i primi obiettivi la creazione di centri polifunzionali e un'accoglienza diffusa in piccoli nuclei

 

https://www.romatoday.it/del 18/02/2022) Roma Capitale è una delle sei città che hanno redatto e sottoscritto la Carta per l'integrazione dei rifugiati, elaborata insieme all'Agenzia Onu per i rifugiati, l'Unhcr. Le altre cinque sono Napoli, Bari, Milano, Palermo e Torino. 

 

I principi base della Carta

 

Il documento ha come obiettivo quello di migliorare la collaborazione tra città sul tema dell'integrazione delle persone titolari di protezione internazionale, favorendo scambio di pratiche, esperienza, strumenti per sviluppare servizi già disponibili sui territori. Sottoscrivendo la Carta per l’integrazione, i comuni aderenti "evidenziano come l’inclusione dei rifugiati sui loro territori -si legge nalla nota - rappresenti un fattore di arricchimento e sviluppo armonico, un valore basilare su cui investire energie e sforzi collettivi".

 

L'impegno a una collaborazione diffusa

 

La Carta andrà poi adottata da ogni amministrazione con specifica deliberazione di giunta, impegnandosi a fare la differenza "nell’integrazione sociale, culturale ed economica delle persone rifugiate nella società italiana - continua - . Insieme alle altre istituzioni nazionali e locali, al terzo settore e alla società civile, i comuni aderenti vogliono sostenere politiche e programmi concreti che valorizzino il contributo positivo dei rifugiati e delle rifugiate, come risultato di un processo dinamico fondato sulla partecipazione".

 

Centri polifunzionali e accoglienza in piccoli nuclei

 

Ma nel concreto cosa comporta applicare i principi di questa Carta? Innanzitutto sviluppare centri polifunzionali, degli Spazi Comuni dove si possano concentrare i servizi fondamentali per l'integrazione dei rifugiati, come rapido accesso ai documenti essenziali e ai percorsi per trovare casa e lavoro. Inoltre, grazie alla Carta i comuni si impegnano a rafforzare il sistema nazionale di accoglienza, andando nella direzione di un'accoglienza diffusa in piccoli nuclei e promuovendo quella in famiglia.

 

L'assessora Funari

 

“Roma Capitale considera l’integrazione delle persone richiedenti asilo e rifugiate un valore basilare e un principio guida per il futuro della città - commenta Barbara Funari, assessora alle Politiche Sociali - , oltre che un fattore di arricchimento e sviluppo armonico dei territori. E’ sicuramente un passaggio importante nella realizzazione delle nostre linee programmatiche e della visione di una Roma che include, favorisce l’integrazione e non lascia indietro nessuno. Verranno privilegiate, prima di tutto, le categorie vulnerabili come donne e bambini e l’obiettivo è arrivare presto ad una fase operativa con il coinvolgimento dei territori e con una rete che possa facilitare lo scambio di esperienze e conoscenze tra tutti i Municipi”.