Ivana VERONESE: comunicato Stampa del 03/03/2022
Veronese: “Preoccupa la bassa percentuale dell'occupazione femminile”
Veronese: “Preoccupa la bassa percentuale dell'occupazione femminile”
03/03/2022  | Sindacato.  

 

 

Il nostro tasso di occupazione è fermo da 3 mesi al 59,2% e sta crescendo la quota di inattivi.


Continua a preoccupare la composizione dell'occupazione. Con l'avvicinarsi dell'8 marzo, è d'obbligo un focus sulle donne: resta bassa la percentuale di chi lavora. Solo la metà di coloro che sono in età da lavoro hanno un'occupazione e il primo mese di quest'anno parte con una flessione di 77 mila unità di lavoro femminile, a fronte di una crescita di quella maschile. Se tale trend continuerà nel prossimo periodo, è evidente che si accentuerà maggiormente il gap occupazionale di genere. E' chiaro quindi che occorrerà lavorare e investire per una maggior inclusione e qualità del lavoro delle donne: a pesare è soprattutto l'alto numero di inattive (circa il doppio degli uomini), di precarie, di part-time.


Inoltre, occorre ribadirlo, non avremo mai uno sviluppo di lungo periodo nel nostro Paese se il rapporto tra lavoratori temporanei e stabili rimarrà di 1 a 5 e se si continueranno a registrare percentuali di crescita dell'occupazione a termine di gran lunga superiori a quella permanente. La temporaneità lavorativa è stata ed è, purtroppo, troppo spesso utilizzata con finalità diverse da quelle della eccezionalità e fisiologica flessibilità di alcune attività produttive. Questa deregolamentazione del mercato del lavoro ha prodotto un eccesso di precarietà che occorre contrastare, valorizzando la qualità del lavoro attraverso contratti a tempo indeterminato. Queste devono diventare le linee di indirizzo e di azione di una politica che guardi alla ripresa e all'uscita dalla crisi.

 

 

Roma, 3 marzo 2022