Ivana VERONESE: comunicato Stampa del 31/03/2022
Veronese: “Aumento infortuni sul lavoro indice di ritmi frenetici”
Veronese: “Aumento infortuni sul lavoro indice di ritmi frenetici”
31/03/2022  | Sindacato.  

 

 

Continua anche nel 2022 la strage dei lavoratori e delle lavoratrici.


Quasi 40mila infortuni in più, a gennaio e febbraio 2022, rispetto allo stesso bimestre del 2021, quelli denunciati all’Inail nell’ultimo report pubblicato oggi (121.994 vs 82.634). Di questi, 114, purtroppo, i mortali (57 solo a febbraio).

 

È inaccettabile.

 

Se nel settore della sanità continuano a registrarsi numeri elevati di denunce (19.786 nel primo bimestre 2022), anche a causa dell’aumento, nel mese di gennaio di quest’anno, di quelle dovute a infortunio da COVID-19, non possiamo non notare il grave incremento negli altri settori.


Nel trasporto e nel magazzinaggio e nelle costruzioni si è registrato il più alto tasso di infortuni: 11.225 complessivi e 13 mortali nei trasporti, 4.627 complessivi e 7 mortali nelle costruzioni.


Infortuni e decessi indicativi di un lavoro svolto con ritmi sempre più frenetici, tutto in nome del profitto ad ogni costo.

 

Occorrono norme severe, per garantire tutele adeguate a tutti i lavoratori e le lavoratrici.

 

Come quella che in edilizia, prevede l’obbligo di applicazione dei contratti collettivi di lavoro nazionali e territoriali, stipulati dalle associazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative, per poter fruire dei bonus fiscali previsti per il settore.

 

Dobbiamo poi varare, una volta per tutte, il modello di qualificazione delle imprese e della patente a punti per determinare l’accesso alle gare di appalto, che premi le aziende virtuose e punisca quelle che non rispettano condizioni di sicurezza e legalità.



Roma, 31 marzo 2022