Ivana VERONESE: comunicato Stampa del 31/03/2022
Veronese: “Serve lavoro stabile e tutelato”
Veronese: “Serve lavoro stabile e tutelato”
31/03/2022  | Sindacato.  

 

 

Anche a febbraio si registra un aumento dell'occupazione, e a piccoli e faticosi passi, ci stiamo avvicinando al dato del corrispondente mese pre-pandemia di due anni fa.

 

Siamo però in presenza di un recupero che, per quanto auspicato, deve essere fonte di una forte riflessione politica sul versante qualitativo: abbiamo circa 3,2 milioni di occupati dipendenti a termine con un trend in forte crescita mese su mese, a tutto danno della stabilità lavorativa che si mostra, viceversa, in calo.

 

Riscontriamo una positiva e costante discesa, da qualche mese, del tasso di disoccupazione complessivo e di quello giovanile. Quest'ultimo, con il suo 24,2% è il più basso negli ultimi tre anni, ma c'è da chiedersi quanto abbia pesato e pesa per le giovani generazioni il passaggio dallo status di disoccupato a quello di occupato precario/temporaneo.

 

Dobbiamo inoltre evidenziare che, anche a fronte di un incremento dell'occupazione femminile, il gap occupazionale resta fortemente alto, con un differenziale di tasso di occupazione a favore dei colleghi uomini di 18,3 punti percentuali e, sempre in termini quantitativi, con una platea di donne inattive che è circa il doppio di quella maschile.

 

Sulla base di queste premesse, non è più tollerabile, per il bene delle lavoratrici e dei lavoratori, pensare ad un mercato del lavoro che si prefigga la crescita degli occupati sulla base di un ipotetico "va bene qualunque lavoro purché si lavori", poiché ciò determinerebbe una continua instabilità e precarietà del sistema e di chi vi opera.

 

Riteniamo, quindi, dirimente ragionare in termini di selezione delle forme di ingresso nel mercato del lavoro, puntando su quelle che assicurano stabilità occupazionale, formazione, diritti e tutele. Insomma, occorre puntare sulla qualità del lavoro.
 

 

Roma, 31 marzo 2022