La Uil condanna le manifestazioni di violenza che, in questi giorni, hanno avuto ad oggetto alcune sedi diplomatiche italiane all’estero e un commissariato in Italia.
La nostra preoccupazione riguarda anche i lavoratori e tutti coloro che, con la loro attività, sono al servizio dello Stato e che rischiano di essere coinvolti e subire conseguenze da questi inaccettabili comportamenti violenti.
Invitiamo, dunque, i ministeri preposti e il ministero degli Esteri in particolare a mettere in atto tutto quanto necessario a preservare l’incolumità sia dei nostri concittadini che lavorarono nelle sedi istituzionali all’estero sia di chi, sul nostro territorio, si occupa della sicurezza pubblica.
Roma, 30 gennaio 2023