Il Segretario generale della Uil è andato in trasferta, in «casa dell'avversario». PierPaolo Bombardieri, infatti, ha scelto la fabbrica del vice Presidente di Confindustria, Maurizio Stirpe, in provincia di Frosinone, per avviare, oggi, il percorso a sostegno delle rivendicazioni della sua Organizzazione, con un'assemblea dei lavoratori dello stabilimento ciociaro, dove si producono componenti in gomma plastica per auto. Giovedì sarà la volta dell'assemblea dei delegati Uil della Puglia. E poi, sino alla fine del mese di maggio, tutto il Sindacato di via Lucullo sarà impegnato in un'azione sindacale di dialogo serrato con la propria base. "Nei prossimi mesi - ha sottolineato Bombardieri - porteremo avanti le nostre iniziative sul territorio e nei luoghi di lavoro per incontrare lavoratrici, lavoratori, pensionati, giovani, ascoltare le loro richieste e informarli sull'andamento del confronto con il Governo. Dall'esito di questo confronto dipenderanno le nostre scelte: se, alla fine, l'Esecutivo non accoglierà le proposte delle persone che rappresentiamo, valuteremo insieme a Cgil e Cisl le modalità per una mobilitazione unitaria". Tra le altre questioni sollevate dagli interventi dei lavoratori sono emerse quella delle politiche industriali per affrontare la transizione energetica e per evitare le ripercussioni sull'occupazione e quella dell'alto livello di tassazione sui redditi fissi.
"In questo Paese - ha ribadito il Segretario della Uil - non c'è una politica industriale che individui gli obiettivi strategici a medio e a lungo termine e che eviti l'impoverimento del tessuto produttivo. Noi rivendichiamo scelte per lo sviluppo e per la riduzione delle diseguaglianze. Le tasse sui lavoratori dipendenti, ad esempio, sono tra le più alte d'Europa, ma nonostante le nostre pressanti richieste per la riduzione sostanziosa del cuneo fiscale e per la detassazione degli incrementi contrattuali di primo e di secondo livello, non vi sono state risposte. Eppure, oggi, sono propri i lavoratori dipendenti e i pensionati a subire le conseguenze più pesanti della riduzione del potere d'acquisto, mentre l'evasione fiscale resta su livelli scandalosi. E poi, ancora - ha sottolineato il leader della Uil - ci sono il dramma degli infortuni sul lavoro e la questione del welfare e della previdenza, particolarmente sentiti da tutte le lavoratrici e da tutti i lavoratori. Queste ed altre rivendicazioni le stiamo ponendo e continueremo a porle all'attenzione della politica e del Governo - ha concluso Bombardieri - rafforzati dal consenso delle lavoratrici e dei lavoratori che ci chiedono di proseguire sulla nostra linea. Su questi punti, la politica si interroghi, ascolti il Paese reale e dia risposte coerenti ed efficaci".
Anagni (Fr) 14/2/2023