Il Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri ha partecipato, oggi, a Rimini, a uno dei mainstage organizzati da “We Make Future”, Fiera internazionale e Festival sull’Innovazione Tecnologica e Digitale, sul tema “L’impatto dell’AI e il Digital Tech nel mercato del lavoro”, interloquendo con giovani ed esperti del settore.
La digitalizzazione, le piattaforme e l’intelligenza artificiale - ha ricordato Bombardieri - hanno portato, e sempre più porteranno, alla nascita di nuove professioni. Già si stanno ponendo questioni molto delicate attinenti ai diritti e alle tutele che vengono sistematicamente negati o che non possono concretamente essere esercitati. Sono tanti i nuovi profili professionali, tra cui quello del Content Creator, accomunati dalle medesime incertezze e problematiche. Il punto più delicato – ha sottolineato il Segretario della Uil - è la dipendenza, di fatto, da un nuovo e imperscrutabile padrone: l’algoritmo, che stabilisce tempi e metodi di lavoro senza che possa esserci alcuna possibilità di contrattarli. Da qui scaturiscono tanti altri limiti e criticità che determinano assenza di comunicazione, di chiarezza, di tutele e di garanzie. Si pone, dunque, la necessità – ha rimarcato Bombardieri - di intercettare nuovi bisogni e definire nuovi diritti con una regolamentazione che tenga conto delle specificità del settore. Ma per ottenere questo risultato è indispensabile, in via preliminare, che si creino leve e fattori di aggregazione innovativi: non c’è più un unico luogo di lavoro, ma tante singole postazioni di lavoro. A tal proposito - ha concluso Bombardieri - la Uil ha creato la piattaforma Terzo Millennio che si prefigge anche questo obiettivo: raggiungere le periferie geografiche, ma anche quelle lavorative. Può essere un luogo virtuale su cui far convergere le singole persone per determinare una consapevolezza diffusa della necessità di nuove battaglie collettive”.
Roma, 15 giugno 2023
