Desideriamo ringraziare il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per aver dato riscontro alla lettera inviata nei giorni scorsi da Cgil, Cisl, Uil in merito alla tragedia delle morti sul lavoro, convocandoci questa mattina al Quirinale.
A lui abbiamo rivolto l'apprezzamento per la sua attenzione al mondo del lavoro e ai temi della salute e sicurezza e per le sue continue sollecitazioni al rispetto della legalità e delle norme in materia.
Abbiamo espresso le nostre preoccupazioni, ma anche tutto il nostro dolore per le tantissime vittime e il nostro sdegno per la mancata applicazione delle regole di prevenzione, che viene riscontrata sistematicamente sia in occasione dei controlli sia, spesso, dopo gli infortuni.
Abbiamo reso partecipe il Capo delle Stato delle nostre rivendicazioni unitarie volte a ottenere più ispettori e più ispezioni, a ridefinire le regole degli appalti, a favorire l'adozione di sistemi di prevenzione, a istituire una Procura speciale per questo tipo di reato e a inasprire le sanzioni amministrative e penali nei confronti delle aziende che, in nome del profitto, reiterano comportamenti in spregio alla sicurezza. Tutti punti, questi, sui quali, allo stato attuale, non abbiamo ancora ricevuto risposte dal Governo.
Il nostro obiettivo resta quello di "zero morti sul lavoro" e, in quest'ottica, abbiamo condiviso in pieno i recenti richiami del Presidente ad adoperarsi, tutti, per ottenere questo risultato.
Il rispetto della vita e delle persone è per noi la priorità assoluta e per questo impegno sappiamo di poter contare sulla sensibilità del Capo dello Stato e sulla sua opera di moral suasion. Ancora una volta, dunque, lo abbiamo ringraziato per ciò che ha fatto e per ciò che continuerà a fare anche su questo fronte, assicurandogli il sostegno della nostra azione sindacale.
Roma, 3 ottobre 2023