Il Rendiconto Sociale 2022, presentato oggi dal Civ dell'Inps, conferma l'importanza fondamentale dei Patronati nel nostro Paese, veri e propri front-office capaci di mettere in relazione, in modo semplice e umano, i cittadini e l'amministrazione pubblica. Il Rendiconto riporta, infatti, che sono state presentate dai Patronati più della metà dei circa 17 milioni di pratiche giunte all'Inps nel 2022.
Oggi più che mai, a fronte di un coinvolgimento e un impegno sempre più intenso, l'Istituto si ritrova gravemente depotenziato in termini di risorse e di personale, con conseguenze anche sull'attività ispettiva, necessaria a contrastare l'evasione contributiva e il lavoro in nero.
Per la Uil, gli investimenti nell'Inps devono diventare una priorità assoluta della politica. I 5mila nuovi ingressi non sono sufficienti per compensare le uscite di personale: sono necessarie nuove assunzioni, investimenti in formazione e risorse aggiuntive per adeguare le funzioni dell'Istituto alle sfide della transizione digitale, iniziando dalla messa in relazione delle diverse banche dati.
La Uil, inoltre, ritiene che la sinergia tra le funzioni centrali dell'Inps e i Comitati Territoriali rappresenti una realtà virtuosa da rilanciare valorizzando le migliori pratiche e l'approfondita conoscenza che i Comitati hanno delle specifiche esigenze territoriali. Al contempo, sono necessari investimenti significativi a favore dei Patronati, dotati oggi di finanziamenti esigui e insufficienti per svolgere la loro funzione di assistenza ai cittadini.
Roma, 24 ottobre 2023
