In preparazione dei cinque giorni di sciopero proclamati da Cgil e Uil a livello territoriale, trasferta molisana, oggi, per il Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri. "La nostra è una mobilitazione continua caratterizzata dal confronto con le persone: vogliamo ascoltare le loro ragioni, i loro problemi e fare nostre le loro aspettative".
La sicurezza sul lavoro, in particolare, è stato l'argomento dell'assemblea che si è svolta in mattinata a Pozzilli, in provincia di Isernia. "Continuano ad esserci più di mille morti ogni anno, ma di provvedimenti per garantire la sicurezza - ha detto Bombardieri - non c'è traccia nella manovra economica del Governo: questa è una delle ragioni della nostra decisione di proclamare gli scioperi che ci vedranno in piazza con la Cgil, a partire dal prossimo 17 novembre.
E non è vero che non ci sono risorse: ogni anno, l'Inail trasferisce, in economia, più di due miliardi allo Stato, soldi di lavoratori e imprese che potrebbero essere utilizzati per interventi sul fronte della prevenzione. Servirebbero più ispezioni e più ispettori, bisognerebbe rafforzare il ruolo degli enti bilaterali e diffondere, a partire dalle scuole, la cultura della prevenzione. Inoltre, si dovrebbe stabilire che le aziende che violano le norme sulla sicurezza non possono partecipare ai bandi pubblici. E, ancora - ha concluso il leader della Uil - occorrerebbe istituire il reato di omicidio per violazione delle norme sulla sicurezza e costituire una procura speciale in materia". Nel pomeriggio, poi, Bombardieri, a Campobasso, ha partecipato al Consiglio confederale della Uil del Molise, ribadendo le posizioni della sua Organizzazione e le ragioni della mobilitazione.
Campobasso, 9 novembre 2023
