"Detassare gli aumenti contrattuali e sottoporre a condizionalità i finanziamenti alle aziende, a partire da quelle che rinnovano i contratti: è ciò che possono fare il Governo e la politica per aiutare la contrattazione e per porre le basi per una crescita dei salari".
Lo ha ribadito, oggi, il Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, replicando al Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, Walter Rizzetto, in occasione del Convegno organizzato dalla Uil sul tema "Contrattare per le persone".
"Per la Uil - ha sottolineato Bombardieri - insieme alla sicurezza sul lavoro, il primo tema è quello dei salari. Tutti si dovrebbero preoccupare perché sia data una risposta alla perdita del potere d'acquisto dei lavoratori dipendenti e pensionati: ne va della tenuta dell'economia nazionale. Peraltro, la contrattazione di secondo livello serve per affrontare la questione strategica della competitività e della produttività. Quest'ultima, però - ha precisato il leader della Uil - non può essere misurata solo sul lavoro: deve essere fatta una valutazione sulle scelte delle aziende e, inoltre, occorre tenere presente anche il territorio. Insomma, si deve predisporre un sistema che aiuti la contrattazione non attraverso i bonus, ma con scelte strutturali anche da parte della politica".
Bombardieri, poi, ha replicato anche all'intervento dell'onorevole Luigi Marattin: "Anche voi avete una responsabilità sul fronte della disintermediazione. Noi, invece, poniamo il tema della rappresentanza, chiedendo una legge di sostegno agli accordi interconfederali e, inoltre, proponendo che si voti, ovunque, contestualmente, ogni tre anni, per il rinnovo delle Rsu. La misura della rappresentatività è già chiara, gli strumenti già esistono per capire chi rappresenta cosa. Noi vogliamo rendere questo sistema strutturale e riconosciuto dalla legge, perché sia attribuito il giusto peso alle differenti Organizzazioni, sia posto così un argine ai contratti pirata e siano assicurati salari dignitosi a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori. In questo quadro - ha concluso Bombardieri - si inserisce anche il salario minimo che deve corrispondere ai minimi contrattuali, secondo quanto previsto dalla direttiva europea, alla cui definizione abbiamo contribuito come Uil, in prima persona".
Roma, 8 maggio 2024