Gentile Segretaria,
Desideriamo porre all'attenzione della Confederazione Sindacale Europea, il caso di Ilaria Salis, una lavoratrice, cittadina italiana ed europea, accusata di aver percosso due manifestanti neonazisti nel corso di una manifestazione, e detenuta, in attesa di giudizio, nelle carceri ungheresi, in condizioni disumane.
Ilaria Salis é detenuta da 11 mesi in condizioni che violano la dignità dell'essere umano, contrarie a ogni convenzione europea e al rispetto dei diritti fondamentali dell'Unione Europea. Condizioni assolutamente incompatibili con i valori fondamentali e i principi nel quale si riconosce non solo la UE ma anche il movimento sindacale europeo.
Negli scorsi giorni sono date diffuse delle immagini di Ilaria, nel corso di un'udienza, con manette ai polsi e alle caviglie, e tenuta con una catena legata intorno alla vita.
Il movimento sindacale europeo ha il dovere di far sentire la sua voce, e condannare con fermezza queste pratiche disumane all'interno di un Unione Europea che sembra aver smarrito i suoi principi fondanti.
Le chiediamo dunque, in qualità di Segretario Generale, di portare all'attenzione delle istituzioni europee questo caso e compiere tutti i passi necessari affinché la voce del movimento sindacale europeo sia ferma e forte.
