"Nessuno vuole mettere in discussione l'esigenza prioritaria di garantire l'incolumità delle persone e il rispetto dei beni pubblici e privati anche in occasione di eventi e manifestazioni, ma l'articolo 14 del ddl sicurezza, così come è formulato, punta ad altro". Lo ha dichiarato il segretario organizzativo della Uil, Emanuele Ronzoni.
"È evidente che, in questo modo, vengono messi in discussione alcuni diritti costituzionali e, in particolare, quello della libertà per i lavoratori e gli studenti di manifestare a sostegno delle proprie idee e rivendicazioni.
Le lotte per l'affermazione delle tutele sociali - ha sottolineato il sindacalista della Uil - sono il sale della democrazia. Ogni atto autoritario va a discapito dell'autorevolezza delle Istituzioni che, invece, si fonda sul dialogo e non sulla limitazione delle forme di legittima e determinata manifestazione del proprio pensiero.
Su questo punto - ha concluso Ronzoni - il governo faccia un passo indietro e rispetti chi chiede di vedere rispettati i propri diritti".
Roma, 12 settembre 2024