Santo BIONDO: comunicato Stampa del 15/11/2024
Nuovo record di migrazioni verso i Paesi OCSE
Nuovo record di migrazioni verso i Paesi OCSE
15/11/2024  | Sindacato.  

International Migration Outlook 2024. "Aumentare l'accessibilità e la disponibilità dei canali di migrazione per motivi di lavoro"

L’immigrazione permanente nei Paesi OCSE ha raggiunto un nuovo record nel 2023, con l’arrivo di 6,5 milioni di migranti, e anche il numero di migranti temporanei e di richiedenti asilo è aumentato notevolmente.

Secondo l’International Migration Outlook 2024 presentato ieri dall’OCSE, la maggior parte dell’aumento della migrazione di tipo permanente nel 2023 è stata guidata dalla migrazione per motivi familiari (+18%). È aumentata anche la migrazione per motivi umanitari (+20%). La migrazione permanente per motivi di lavoro verso i Paesi OCSE è rimasta ad un livello elevato nel 2023, con poco meno di 1,2 milioni di lavoratori, come nel 2022.

Circa un terzo dei Paesi OCSE ha registrato livelli di immigrazione record nel 2023, tra cui Canada, Francia, Giappone, Svizzera e Regno Unito. Un altro terzo ha registrato un calo degli afflussi, tra cui Danimarca, Estonia, Israele, Italia, Lituania e Nuova Zelanda.

“La vivace domanda di lavoro è stata uno dei principali motori dell’immigrazione negli ultimi due anni”, ha dichiarato il Segretario Generale dell’OCSE Mathias Cormann. “Molti Paesi dell’OCSE stanno affrontando una diffusa carenza di manodopera, i cambiamenti demografici incombenti e il crescente numero di immigrati per motivi di lavoro hanno contribuito a sostenere la crescita economica. Aumentare l’accessibilità e la disponibilità dei canali di migrazione per motivi di lavoro contribuisce ad affrontare la carenza di manodopera ed è essenziale per rafforzare il controllo generale dei flussi e gestire la migrazione irregolare.”...

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