DICHIARAZIONE DI CARMELO BARBAGALLO, SEGRETARIO GENERALE UIL
Il Governo sta dando vita a un altro dei suoi capolavori in tema di lavoro. La ministra Madia comunica con un tweet che si è sbloccata la mobilità per mille pubblici dipendenti.
Ma si può gestire il destino e il futuro di mille lavoratori e delle loro famiglie con 140 caratteri? Come si pensa di applicare la mobilità senza un confronto con le parti sociali e i diretti interessati? Quali sono i criteri per ricollocare il personale coinvolto?
Il governo continua a muoversi per proprio conto su questi temi così delicati come un elefante in una cristalleria: solo che a essere frantumati rischiano di essere non dei comuni bicchieri, ma i diritti delle persone.