DICHIARAZIONE DI ANTONIO FOCCILLO, SEGRETARIO CONFEDERALE UIL
Il Comitato Europeo dei diritti sociali del Consiglio d’Europa ha affermato che in Italia non è garantito come dovrebbe il diritto di sciopero dei lavoratori dei servizi pubblici essenziali. Questa posizione ci conforta in quello che abbiamo sostenuto da anni come Uil.
Non a caso la Uil ha disdetto i protocolli sulle procedure relativi agli scioperi nel settore pubblico perchè ha sempre sostenuto che, così com’erano, non permettevano più l’esercizio del diritto di sciopero.
Adesso è ancora più urgente superare queste disposizioni e permettere anche ai lavoratori pubblici la libertà del diritto di sciopero.
Roma, 22 gennaio 2015